Photomenton 2022

PhotoMenton 2022 Me voilà reparti pour cette aventure qui s’appelle PhotoMenton : une exposition de 100 photographes, amateurs et professionnels qui dure 8 jours au Palais de l’Europe de Menton et qui ce renouvelle chaque année à la fin du mois de novembre.

A vrai dire, je suis toujours mitigé si participer ou pas avec mes projets que je trouve souvent naïfs et enfantins. Mais c’est pour moi un excellent moment pour partager ma passion avec des « vrais » et trouver peut être le bon chemin à suivre. Et puis il y a une très bonne ambiance dans ce salon de Menton.

Cette année j’ai proposé deux projets qui reposaient sur le même principe : du portrait dans de l’urbex. L’âmes de ces lieux désuets et oubliés représentées par ces deux jeunes filles qui contrastaient fortement avec leurs entourages. J’aime les contrastes forts. Ici vous trouverez les deux reportages sous forme de brochure :

Enfin avec mes deux modèles, Camilla et Federica, qui m’ont aidé à réaliser ce projet qui m’a pris du temps.Photomenton 2022

Genesi del Dolceacqua • Reportage Fotografico

Reportage fotografico Castello dei Doria Dolceacqua
Ad inizio primavera 2020 ero alla ricerca di nuovi stimoli fotografici e così decido di avventurarmi nel raccontare, tramite immagini, professioni particolari, antiche, ancestrali eppure maledettamente moderne: la ricerca dell’equilibrio perfetto fra qualità e produzione.

Chiedo allora aiuto alla mia amica Erica Perrino di potermi portare con loro durante le diverse fasi della loro lavorazione, per arrivare a quello che, qui localmente, veniva chiamato Rossese di Dolceacqua, da qualche anno semplicemente, Dolceacqua Doc. All’epoca ero solo cliente della loro cantina.

Con grande sorpresa e con grande entusiasmo, Erico e Nino accettano la sfida e così di scarrozzarmi con loro, permettendomi di raccontare un lavoro continuo e meticoloso che durerà tutto l’anno. Non solo vendemmia come potremmo pensare inizialmente.

Questo materiale fotografico, genuino come il loro vino, sarà, in parte, visibile nel Castello di Dolceacqua da domenica 18 luglio, fino a fine mese.

Ventiquattro scatti per raccontare Nino ed Erica durante le loro fatiche ma anche durante i loro momenti di svago e relax. Ogni scatto è un’instantanea di quello che succede ogni anno. Nessuna posa, nessuna alterazione, nessuna messa in scena. Sono come li vedete.

Queste scatti raccontano questa terra, questo vino e questa gente. Non me ne vogliano le altre cantine se non sono presenti. Lo sono moralmente, almeno per me. Il tempo è tiranno e non si poteva fare tutto e tutti. Volti e luoghi dove, comunque, nasce l’eccellenza.

Ringrazio Nino ed Erica di avermi accolto fra i loro filari e fra le mura della loro antica e storica cantina Testalonga, in questo bellissimo borgo che è Dolceacqua. Ringrazio inoltre l’Amministrazione ed il Sindaco Fulvio Gazzola per avermi permesso di esporre tutto questo, in uno scenario così magico ed esclusivo, come il Castello dei Doria.

Potete trovare il reportage in versione più estesa, con la spiegazione delle differenti fasi, in questa impaginazione:

Oppure un video (da 1.00.00 in poi) su Rai 5 visibile su Rai Play stagione 3 episodio 12.

Covid-19

Restiamo a casa confinati. Il nostro nemico è subdolo ed invisibile. Forse è farina del nostro sacco e siamo vittima del nostro stesso successo. Ma questo, per ora, non ha importanza. Avremo tempo in seguito.

Intanto niente è come prima e tutto cambierà, almeno fino a quando non ci sarà un vaccino.

Il Corona Virus ha cambiato tutte le nostre abitudini e demolito le nostre certezze.

Paradossalmente, il pianeta ringrazia per questa tregua che gli stiamo dando; è una goccia nel mare. Intanto, è la dimostrazione che il vero cancro di questo mondo, siamo solo noi.

Saremo pronti ad imparare dai nostri errori ? Saremo disposti a cambiare qualcosa per salvaguardare il nostro ambiente ? No, non credo proprio.

Vogliamo solo risvegliarci da questo incubo e ritrovare le nostre libertà, i nostri vizi, le nostre esagerazioni, i nostri modelli economici, i nostri sfarzi, la nostra arroganza, anche se questo vuol dire prevaricare sugli altri e sul nostro mondo.

Ma siamo fatti così, non cambieremo.

Champion du Monde

La France est championne du monde.

Et à Menton c’est le pur délire.

Images d’un après-midi de ouf !

Photo-reportage.

Aspettando Tarragona 2018

Ho avuto il privilegio di assistere ad un allenamento dei ragazzi under 23 dello YCM categoria Laser, provenienti da un po’ tutte le nazioni; alcuni di loro si stanno preparando ai prossimi Giochi del Mediterraneo 2018 previsti a Tarragona a partire dal 22 giugno, fino al primo luglio 2018. Per la vela, la base nautica scelta è stata Salou.
La giornata non era certo impegnativa, con poco vento e mare piatto, e probabilmente non tutti saranno presenti o pronti per questo evento. Ma quanta grazia a danzare sulle onde. A questo appuntamento saranno presenti 4000 atleti di 26 nazionalità diverse.
Ecco intanto, il calendario dei 33 sport praticati.

E’ tempo di castagne

In questo pazzo autunno, dove la pioggia si fa aspettare, le giornate sono ancora luminose ed il clima è rimasto mite. Ciononostante le prime castagne autunnali sono arrivate e così le prime sagre dedicate ad esse. Il buon umore, la compagnia e l’ottima musica allietano code, certe volte, lunghissime; ma alla fine, tutti contenti.

Vendemmia 2017

Anche quest’anno si è rinnovato quel miracolo nato dall’unione di terra, vigna e uomo chiamata vendemmia. Per l’occasione ero ospite nella Tenuta Giuncheo dal cantiniere Marco Romagnoli che, anche se in questo momento non vinifica più direttamente, punta molto sulla qualità dei suoi raccolti.

In queste terre dell’estremo ponente ligure dove viene coltivato anche il Rossese di Dolceacqua, niente è dato per scontato e niente è facile come sembra ma tutto è frutto di tanta fatica, sapienza e amore per il proprio lavoro. E questo per tutto l’anno.

Per questa vendemmia 2017, il raccolto è più ridotto, visto la scarsità delle precipitazioni primaverili ed estive ma sembra di buona, se non ottima, qualità. Vi saprò dire…

Via Iulia Augusta a perdere

In Italia si sa, finire un’opera pubblica è già un’impresa, realizzarne una senza preoccuparsi di poterla sostenere nel tempo, una regola.

Ho avuto la fortuna, in una di queste giornate di autunno, di percorrere la Via Iulia Augusta, tracciato voluto e restaurato dal Comune di Ventimiglia nel 2013 con la partecipazione francese della Communauté de la Riviera Française. Nove tappe per rivivere la storia di nove località attualmente separate dal moderno confine geopolitico ma che, nell’età romana, erano unite in un’unica entità amministrativa e territoriale (fonte). Purtroppo però, nei pressi di porta Canarda, questa antica Via realizzata dall’Imperatore Augusto fra il 13 ed il 12 a.C. ha visto un lento degrado dovuto al suo completo abbandono e disinteresse da parte degli enti locali.

Ecco allora che questa splendida realizzazione mette a nudo tutta la nostra inadeguatezza nel gestire un’accurata manutenzione dei nostri beni, manutenzione completamente assente e che probabilmente non avverrà mai.

Ma anche il vicinato non è da meno: spesso infatti la Via è invasa da manufatti recenti debordanti dai terreni adiacenti; ed anche il cartello che porta a Porta Canarda non fa presagire niente di buono, essendo caricatura di se stesso.

Il bidone dell’immondizia colmo e stra-colmo, debordante ed abbandonato, aspetta ormai la prossima campagna elettorale per ritrovare la sua funzione, risorgendo forse a nuova vita.

In un posto straordinario, fronte mare.

Sulle tracce del Rossese

Galerie

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Settembre, tempo di vendemmia. Quale occasione migliore per veder nascere il famoso Rossese di Dolceacqua ? Questo vino rosso, tipico dell’estremo ponente ligure, nasce fra due valli: la Val Nervia e la Val Verbone che prendono rispettivamente i nomi dagli omonimi torrenti. Decido … Continuer la lecture